Filosofo austriaco. Insegnò Filosofia del diritto all'università
di Vienna tra il 1922 e il 1928. Fu membro del Circolo di Vienna senza tuttavia
aderire ai principi del positivismo logico. A partire dal 1938 insegnò
Filosofia alla New School of Social Research di New York. Con le due opere
Logica e scienza del diritto (1922) e
I criteri del diritto (1924)
tentò di ravvicinare la teoria pura del diritto di H. Kelsen alla
fenomenologia di E. Husserl, del quale aveva subito l'influenza negli anni
giovanili. Tra le altre opere ricordiamo
L'infinito nella matematica e la sua
esclusione (1930) (Vienna 1895 - New York 1949).